La prima cosmonauta

«Ehi cielo, togliti il cappello. Sto arrivando!»

Queste le parole che Valentina Tereškova pronunciava al momento del lancio del Vostok-6.

Valentina è una giovane russa di ventisei anni, operaia in una fabbrica tessile, figlia di un eroe di guerra e appassionata paracadutista.

Nei primi anni Sessanta in Unione Sovietica cercano con esasperazione la loro prima cosmonauta donna. Centinaia si presentano alle selezioni, durissime, ma solo quattro le superano. Solo Valentina raggiungerà lo Spazio, a bordo di una capsula, il 16 giugno 1963. Ci rimarrà per tre giorni, non senza difficoltà, ed eseguirà 48 orbite intorno alla terra, battendo qualsiasi precedente record di permanenza in solitaria.

Chiese molte volte di poter partire con nuove missioni, ma bisognerà aspettare diciannove anni prima di rivedere una donna nello Spazio. Le autorità sovietiche pensavano che fosse troppo rischioso mandarne altre in orbita.
“Sulla terra uomini e donne corrono gli stessi rischi. Perché non dovremmo correre gli stessi rischi nello Spazio?”

Nel giorno in cui si celebra la Festa della Donna il nostro augurio è quello di continuare a lottare sempre, per il diritto di scegliere e di compiere il nostro destino seguendo ognuna le proprie aspirazioni.

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