La musica di Umberto Maria Giardini come ‘Forma mentis’

Ha usato il nome d’arte Moltheni dal 1999 al 2010. Dal 2012 utilizza il suo nome reale. 

Nel 1983 si approccia al mondo della musica suonando in diverse band e nel 1986 fonda gli “Hameldone” gruppo rock con venature punk con repertorio in lingua inglese. Nel 1989 gli “Hameldome” si aggiudicano il premio come miglior band emergente ad Arezzo Wave.

Si trasferisce in Scozia, dove vi rimane fino al giugno 1994, vivendo prima a Dundee e poi a Glasgow. Si avvicina ai Proclaimers e a Gavin McDermott, e cerca di acquisire metodi musicali e conoscenze.

Tornato in Italia nel 1994 , assume il nome d’arte di Moltheni preso da una farmacia di Via Sardegna di fronte alla casa dove abitava con un’acca in aggiunta.

Alcuni suoi brani destano l’attenzione di Carmen Consoli per la quale aprirà alcuni concerti.

Nel 1999 pubblica il suo primo album dal titolo Natura in replay e apre i concerti di Ginevra Di Marco, Verdena e Afterhours e viene selezionato per il “Brand New Tour” di MTV.

Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo, nel 2001 pubblica l’album Fiducia nel nulla migliore, il più alto della sua carriera di Moltheni. 

Partecipa alla colonna sonora del film Perduto amor di Franco Battiato, dove interpreta uno dei primi successi di Lucio Battisti, Prigioniero del mondo e nel 2004 registra Forma mentis, album dalle sonorità più dure, ma che non verrà mai pubblicato.

Negli anni successivi pubblica Toilette memoria, che vede tra gli ospiti Franco Battiato, Io non sono come te, I segreti del corallo,  Ingrediente novus, per festeggiare i 10 anni dall’inizio della carriera di Moltheni. Negli stessi anni, si esibisce dal vivo in diversi tour. 

È del 2011 l’annuncio che Umberto Giardini ha abbandonato definitivamente lo pseudonimo Moltheni e temporaneamente l’attività di cantautore. Si è trasferito alla batteria, sua passione giovanile, ed ha formato il gruppo post-rock dei Pineda. L’esordio è avvenuto nel giugno 2011 con l’album omonimo, lavoro ispirato dal gruppo Tortoise, con qualche divagazione progressive alla Emerson Lake & Palmer.

Negli anni dal 2012 al 2018 torna sulle scene con un album dal titolo La dieta dell’imperatrice che porta il suo nome reale, Umberto Maria Giardini;  collabora con le Decana e viene diffuso il video del brano Il trionfo dei tuoi occhi: escono Ognuno di noi è un po’ anticristo, Protestantesima, Futuro Proximo.

Nel 2017 realizza anche un disco sotto il nome di Stella Maris con una band omonima, di chiara impronta indie rock anni ’80.

Il 22 febbraio 2019 esce Forma Mentis, anticipato dal singolo Pleiadi in un cielo perfetto.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per gestire e migliorare la tua esperienza di navigazione. Cliccando “OK” acconsenti al loro uso. Per maggiori informazioni consulta l’ Cookie policy